Archivio

Posts Tagged ‘staminali’

Nasce embrione congelato 43 anni fa

8 settembre 2010 Lascia un commento

James L. quarantatrè anni fa aveva 43 anni e un tumore ai testicoli. Sarah P. ne aveva 36 e non avevano figli. James ha pensato: beh, intanto congelo un po’ di seme e poi si vedrà.
Il professor Cornelius Handjob, studioso di embriologia del St.Mary’s hospital di Manchester, ha fatto il lavoretto in primissima persona nella toilette del primario: bhe, intanto lo estraggo e poi si vedrà. Quarantatrè anni dopo, Sarah P. si ricorda della faccenda. Non ha ancora avuto figli e ci vuole provare : beh…non mi ricordo più, ma va bene così. Ora al St.Mary tutto è cambiato: l’equipe, le tecniche il mobilio e tutto il resto. C’è tutto un via vai di gente strana. Alcuni accompagnano bambini con strane malformazioni. Alcuni hanno lanosi arti caprini, altri un occhio a mandorla e uno celeste, a certi spuntano pinne e squame di carpa; per non parlare dei sosia di Giulio Cesare, Einstein da bambino, e robacce simili. Ma Sarah P. è determinata. Si cerca l’embrione del marito che viene subito trovato in un ampolla di ottone ossidato. Vengono fatte le analisi del caso. Tutto a posto. Si inietta l’embrione e si aspettano i nove mesi; anche se la dott. Carla Bullshot avrebbe preferito accorciare i tempi: beh, intanto si accorcia poi si vedrà.
Il giorno del parto vengono chiamati i giornalisti e si fa festa. Tutto bene anche se l’infermiera F.R. giura di aver sentito il neonato domandare in perfetto inglese una Gauloise senza filtro.
Il neonato che dopo tre mesi non è più neonato perché ostenta la barba di Carlo Marx si chiama James L. junior e non cresce che è una meraviglia. Anzi. A tre anni parla già sette lingue indoeuropee e suona il solito violino, ma si dimentica già le cose e vuole già pagare le sue spese contraendo mutui dai tassi esagerati perciò a quattro anni il bimbo si trova già sotto di 40 mila euro di interessi passivi. Considerando che acquista solo piccoli generi alimentari liofilizzati e rotaie del trenino la cosa si fa preoccupante dal punto di vista squisitamente esponenziale. Da adolescente gioca a rugby con discreti risultati, ma la vita sentimentale è un disastro; ogni volta che esce a cena con una ragazza ordina solo granite all’orzata o stick alla menta. Il problema è che pretende lo stesso menù anche per loro. I problemi maggiori si riscontrano in un Edipo complicato con la Madre. A tutti e due piacciono sempre più anziani. Lei lo vorrebbe più anziano ancora e lui lo stesso. La Madre muore e lui diventa finalmente necrofilo. A venticinque anni assomiglia a Borges e il custode del cimitero lo becca a rantolare sopra il cadavere di una prozia, in mutandoni di lana imbottiti di ghiaccio imbevuto di sciroppo di limone. A ventisei anni si laurea in filosofia e pedagogia infantile, ma al momento di insegnare si è già dimenticato tutto e compie una strage all’asilo comunale di Manchester usando un vecchio moschetto caricato a polvere. A ventotto anni, finalmente la svolta: conosce in un pub di Liverpool tre musicisti di brit pop male in arnese. Ubriaco canta con loro le ninna nanne vittoriane mimando amplessi con una nonna immaginaria. Poco più tardi faranno concerti insieme e diventeranno uno dei gruppi più famosi d’Europa. Tanto farà la fama che in poco tempo James P. junior si candiderà alle elezioni vincendole. Oggi è il nostro amato Premier, ma non si ricorda più chi è la Regina.